In quanto società orientata al valore, Weidmüller è consapevole della sua responsabilità nei confronti di clienti, dipendenti, comunità e ambiente. Per questo, per Weidmüller è scontato assumersi la responsabilità nell’ambito della direttiva ROHS 2011/65/UE. In questo contesto, desideriamo fornire una panoramica sul contenuto della direttiva.
Indicatori della direttiva RoHS 2011/65/UE
Nel dicembre 2008 la Commissione europea ha proposto di revisionare la direttiva 2002/95/CE.
Il risultato della presente rifusione è la direttiva 2011/65/UE (in seguito denominata "direttiva RdHS" o "RdHS II"), adottata definitivamente il 27 maggio 2011. La direttiva RoHS è stata pubblicata nella Gazzetta ufficiale dell’UE il 1° luglio 2011 ed è entrata in vigore il 21 luglio 2011. Entro il 2 gennaio 2013 gli Stati membri hanno dovuto integrare la direttiva di rifusione RoHS nel diritto nazionale.
La direttiva RoHS è soggetta a un ciclo continuo di rivalutazione. Ciò significa che ogni quattro anni potrebbero essere vietate nuove sostanze o potrebbero essere omesse norme eccezionali o nuove sostanze collegate.
Nel luglio 2019 è stata effettuata una estensione dell'allegato II della direttiva mediante la modifica (UE) 2015/863. L’elenco delle sostanze regolamentate è stato esteso da quattro cosiddetti plastificanti. Tuttavia, la denominazione originale della direttiva 2011/65/UE rimane invariata.
Le seguenti sostanze usate nei prodotti elettronici rientrano nei limiti della direttiva:
Dato che non tutte le sostanze possono essere facilmente sostituite da prodotti elettrici ed elettronici, l’allegato A della direttiva contiene un elenco di esenzioni. Tali esenzioni si applicano per un periodo di tempo limitato, per materiali o a seconda della applicazione .
Classi dell’apparecchiatura ROHS: