Installare e proteggere i sistemi fotovoltaici sul tetto

Prodotto per sistemi fotovoltaici su tetto

Panoramica prodotti Protezione contro le sovratensioni per sistemi PV

• Quali sono le funzioni speciali dei combiner boxes PV Next e come trovo la variante giusta?

  Un sistema fotovoltaico sul tetto richiede un GFCI omologato ai sensi della norma IEC 61439-2 per proteggere il sistema dalle sovratensioni. Il combiner box PV Next offre anche funzioni aggiuntive, come il raggruppamento di stringhe per uno sforzo di cablaggio ridotto. A seconda del tipo di installazione, è necessaria una protezione da sovratensione Tipo II o Tipo I+II. È possibile trovare facilmente la variante giusta utilizzando la guida alla selezione nel nostro sito web.

  Scoprite come scegliere il combiner box FV giusto nel nostro foglio dati
• Come si proteggono gli impianti fotovoltaici dai fulmini?

  La protezione da sovratensione all’interno di un combiner box fotovoltaico (lato DC dell’impianto) è una parte del sistema antifulmine (LPS) di un edificio ed è obbligatoria nell’UE secondo la EN 51643-32 e oltre dal 2019. È utilizzato per proteggere il sistema fotovoltaico e l'elettronica all'interno della casa contro le sovratensioni.

  Nel nostro foglio dati è possibile trovare informazioni dettagliate sulla protezione contro le sovratensioni per i sistemi fotovoltaici.

• Quando vanno installati obbligatoriamente i fusibili DC?

  A seconda del tipo di impianto fotovoltaico è necessario un combiner box con fusibili. Ai sensi della norma IEC 62548:2016, i fusibili sono obbligatori se la corrente massima di ritorno è superiore a quella del modulo.

  Come quotare e calcolare correttamente i fusibili può essere appreso nel nostro foglio dati

• Come posso garantire una lunga durata per un combiner box fotovoltaico?

  Per garantire il ritorno sull’investimento di un impianto fotovoltaico, tutti i prodotti, dai moduli agli inverter e alle GAK dovrebbero avere una durata di 20 anni. La corretta selezione e progettazione di tutti i componenti e la successiva convalida della loro interazione si tradurrà in una lunga durata del prodotto.

  Quali siano i componenti che influenzano la durata dei combiner boxes è reperibile nel nostro foglio dati

• Come collegare un combiner box con un inverter con una bassa corrente d’ingresso?

  È molto comune installare combiner box vicini ai moduli fotovoltaici per combinare stringhe, il che può far sì che la stringa aggregata abbia correnti troppo elevate per l’ingresso dell’inverter. Se la corrente è distribuita uniformemente agli ingressi dell’inverter, ciò impedisce l’immissione di una corrente troppo elevata.

  Il modo in cui può essere implementato nell’installazione è illustrato nel nostro foglio dati

• Come combinare stringhe fotovoltaiche e quando questo risulta efficiente?

  Negli impianti residenziali, i moduli fotovoltaici sono spesso installati sul tetto e gli inverter di stringa sono collocati nel seminterrato. Un combiner box approvato a norma IEC 61439-2 offre la possibilità di combinare stringhe e quindi risparmiare tempo di installazione, materiale e spazio per la possa dei cavi attraverso l’edificio.

  Degli esempi di installazione e sezioni dei cavi necessarie per le stringhe sono reperibili nel foglio dati

• Quali sono i requisiti per i sezionatori sotto carico negli impianti fotovoltaici?

  I sistemi fotovoltaici richiedono un interruttore di interruzione del carico DC ai sensi della norma IEC 60364-7-712. Questi switch possono essere integrati in inverter di stringhe, combiner box, interruttori antincendio o dispositivi simili. Fino al 2018, la DIN EN-60947-3 considerava solo commutatori DC per potenze nominali di 24 V o inferiori. Fino al 2018, la DIN EN-60947-3 considerava solo commutatori DC per potenze nominali di 24 V o inferiori.

  Nel nostro foglio dati è possibile trovare informazioni dettagliate sulla protezione contro le sovratensioni per i sistemi fotovoltaici.

• Cosa si deve considerare con marcatori ed etichette per sistemi fotovoltaici?

  Gli impianti fotovoltaici sono progettati per una durata superiore a 30 anni. Ai sensi della norma IEC 62548:2016, è necessaria una marcatura resistente agli UV negli impianti FV per garantire la durata di vita dei marcatori e degli adesivi.

  Trovate informazioni dettagliate sulla Resistenza ai raggi UV nel nostro foglio dati

• Quando vengono richiesti gli interruttori automatici dei vigili del fuoco?

  In caso di incendio, l'assicurazione per l’edilizia o i vigili del fuoco locali specificano un arresto di emergenza. In questo caso, le linee di stringa che attraversano l'edificio devono essere spente automaticamente se è richiesto un intervento dei vigili del fuoco. La soluzione tecnica è un interruttore dei vigili del fuoco installato nel punto di ingresso dei cavi di stringa nell’edificio.

  In questo foglio dati potete trovare ulteriori informazioni dettagliate sull’interruttore dei vigili del fuoco PV Next.